Il corso è pensato per genitori, nonni, insegnanti, educatori e adulti che hanno a che fare con bambini e adolescenti e non comprendono perché questi ragazzi siano tanto attratti dai dispositivi tecnologici fino ad isolarsi ed a passarci l’intera giornata. La tecnologia è ormai parte integrante della vita di ognuno e spesso smart-phone, tablet e console per videogiochi vengono demonizzati dagli adulti in quanto ne criticano l’uso inappropriato da parte dei giovani: ma è davvero così? Ci sono certamente insidie nell’uso dei media, e dei social-media quando non si ha una piena consapevolezza del loro potenziale, ma non vanno assolutamente dimenticate le enormi possibilità che possono offrire.
Obiettivi del corso
- Offrire una panoramica dei social network più utilizzati e sui vari tipi di videogiochi, approfondendo aspetti importanti quali: la comunicazione e la costruzione dell’identità.
- Fornire strategie per un uso sicuro dei media e dei social media.
- Presentare possibili utilizzi della tecnologia per semplificare la quotidianità dei ragazzi.
A chi si rivolge
Il corso è pensato per genitori, docenti, educatori e in generale operatori che nella loro attività lavorativa si occupano di minori.
Programma
Si prevedono 6 ore formative, suddivise in 3 incontri della durata di 2 ore ciascuno e verranno trattati i seguenti argomenti:
1. Cosa sono i Social Network e la comunicazione via social.
Quali sono ritenuti social network? Quali sono le loro caratteristiche? Cosa si comunica e cosa si può comunicare con questi mezzi
2. Videogiochi: tutti uguali? Dalle regole del gioco alle regole per giocare.
Non esiste un solo tipo di videogioco, né un solo modo per giocare. Sulla base della tipologia di gioco, si creano anche dinamiche, aspettative e comportamenti attesi da parte di chi gioca.
3. Identità mediata e differenze di genere.
I social media e la tecnologia hanno portato a un nuovo modo di costruire e/o sviluppare la propria identità. L’identità online, spesso, può influire molto anche nella vita reale di un individuo e l’identificazione di genere, può avere caratteristiche differenti rispetto alla quotidianità.
4. Netflix, Twitch, Youtube: dalle serie tv al gioco guardato.
Nelle giornate di bambini e ragazzi c’è sempre più spazio per lo streaming: dalle serie tv alle dirette, quanto tutto ciò ha poi ricadute sulla realtà? E quali possono essere le risorse ed i pericoli di una simile fruizione?
5. Tecnologia e vita quotidiana: come può aiutare? Quali sono i pericoli dell’uso e abuso di questi mezzi?
Spesso si associano i media a emozioni negative e situazioni rischiose. L’obiettivo di quest’ultimo incontro è quello di riflettere su questi aspetti, ma anche su come si possono sfruttare le caratteristiche di questi mezzi per potenziare abilità.
All’interno del corso è previsto uno spazio per l’interazione dei partecipanti, in modo da permettere un confronto aperto sulle tematiche affrontate.
Totale ore | Frequenza | Numero minimo partecipanti |
Accreditamento con Regione Lombardia |
Costo |
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6 | monosettimanale | 6 | no | € 40 |